invasione dal sud

Emiliana67 ha scritto:Non immaginate neanche quanto mi sia costato chiedere il trasferimento dal sud verso una città del nord! Appena ho visto la copia della domanda con una città diversa dalla mia, bellissima, ho cominciato a piangere e semmai dovrei riuscire a prendere il ruolo saranno per me anni di mera sofferenza! "Perchè l'hai fatto?" mi chiederete; sono dodici anni che soffro, ancorata ad un telefono, per aspettare una chiamata chissà da dove, chissà per quanto! Non ce la faccio più! Perdonatemi ma sono davvero stanca! Lo stipendio che non arriva mai, le bollette che invece arrivano sempre, come si fa a vivere una vita così? Ogni tanto mettetevi nei nostri panni!

Alemilla ha scritto:No scusate ma la verità è che se guardo la graduatoria di terza fascia della mia città (Brescia) vedo il 70% delle persone provenienti dal sud! Senza quest'invasione sarei al quarto o quinto posto in graduatoria. Anziché al ventesimo! Non è giusto, scusate! Ora al sud non lavorano e per lavorare si spostano tutti qui è noi che facciamo? Andiamo a cercar lavoro al sud? Mettetevi nei panni di chi è al nord e vorrebbe lavorare ma deve cedere il proprio posto in graduatoria ad altri.

carla75 ha scritto:il discorso che fa giadaluna un po' per la verita' e ' vero, e lo dice una che al nord si e' spostata anni fa. ancora non capisco come colleghi con punteggio stratosferici del sud si spostano al Nord affermando che al sud non si lavora. Allora ci dicano dove questi punti sono stati fatti. Io i punti li faccio nella mia provincia perché lavoro e ho deciso, ad esempio , di non spostarmi.

Giadaluna32 ha scritto:

Alemilla ha scritto:No scusate ma la verità è che se guardo la graduatoria di terza fascia della mia città (Brescia) vedo il 70% delle persone provenienti dal sud! Senza quest'invasione sarei al quarto o quinto posto in graduatoria. Anziché al ventesimo! Non è giusto, scusate! Ora al sud non lavorano e per lavorare si spostano tutti qui è noi che facciamo? Andiamo a cercar lavoro al sud? Mettetevi nei panni di chi è al nord e vorrebbe lavorare ma deve cedere il proprio posto in graduatoria ad altri.

Senza i docenti del Sud che ogni anno intasano le graduatorie al Nord, tutti i docenti del Nord lavorerebbero. Inutile girarci attorno e troppo comoda buttarla sul discorso del razzismo: qui non si tratta di razzismo, è un discorso di numeri e proporzioni. 20 anni fa i posti disponibili al Nord potevano fornire lavoro anche a chi veniva da fuori, dopo tutti i tagli degli ultimi anni c'è la gente che fa la fila alla Caritas anche qua. L'Italia di oggi non si può prestare al bel discorso del "villaggio" globale, perchè ovunque si è si fa fatica a lavorare, sia al Sud (dove i posti non ci sono), sia al Nord (dove ci sono attualmente un POCHINO più opportunità rispetto al Nord MA ci sono 100 volte le persone che vengono a cercare lavoro, e va a finire che tutto si congestiona!). La gente del Sud si sposta perchè ha bisogno di lavorare, dite voi...(anche se io sostengo che nessuno punta una pistola alla tempia obbligando a lavorare nel campo dell'istruzione, eh!)....e non è giusto che a farne le spese della disoccupazione del Sud sia la gente del Nord, dico io. Poi, il discorso "eh, ma se chi viene da Sud ti supera in graduatoria è perchè ha più punti" è un po' un controsenso: se ha più punti è perchè giù comunque ha lavorato, e perchè giù non ci resta? La verità è che il Nord funge da temporaneo deposito per docenti del Sud, che occupano per anni cattedre fino a quando ottengono il trasferimento e tornano in Meridione...e nel frattempo i docenti del Nord devono accontentarsi delle briciole. E' una verità scomoda, e una guerra tra poveri, me ne rendo conto....ma purtroppo è così. L'unica soluzione sarebbe quella di adottare la politica che c'è, ad es, a Cuba: divieto di trasferirsi in altre regioni MA uguale investimento in ogni regione, in modo che chiunque possa lavorare a casa sua, e non esistano città svuotate nè città che scoppiano. Ma, purtroppo, penso che in Italia sia un'utopia.

Nessunpericolo ha scritto:Una discussione di una tristezza immensa.
Non esistono docenti del nord e del sud...esistono docenti bravi e docenti meno bravi.
Nel rispetto della normativa vigente ognuno fa le proprie scelte, anche quella di prendere il ruolo al nord e poi tornare al Sud...fatevene una ragione.
Poi per carità, finiamola con questo stereotipo avvilente del meridionale di "sole, cuore grande, dolcetti ai colleghi, simpatia, calore umano,ecc" bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...è davvero avvilente che gli stessi colleghi del sud si compiacciano di rinnovare questa macchiettistica e folkloristica visione.
Spero che qualche collega del sud si sia fatto accettare non "per il sole, il calore, e i dolcetti ai colleghi" ma per essere stato un grande professionista.

madamolenska ha scritto:Sono pienamente d'accordo con chi come me, al Nord, si sente invaso. E' solo questione di sopravvivere e di ammettere che se noi "del nord" facessimo la stessa cosa al sud non troveremmo nemmeno le briciole.Allora sarebbe ora di emettere un bel decreto per tutelare TUTTI e dico TUTTI i docenti precari: "spostamenti si ma IN CODA" e non per 3 anni, che non fa che incentivare la scappatella al nord per il ruolo e poi la fuga, ma almeno per 10. Voglio ridere quanti si sposterebbero...e così le GAE non scoppierebbero più, e chi fa punteggi enormi, immani (dato obiettivo) venendo dal sud e scavalca noi al nord, la dovrebbe finire di accumulare questi punti NON lavorando...solo se si versano regolarmente contributi si può avere punteggio. Non oso immaginare le scorrettezze di costoro nel dichiarare i loro "punteggi"...

Beh, io la mia l'ho già detta in un altro topic e la ribadisco: DOCENTI del NORD rimasti senza lavoro a causa di invasioni con maxi punteggi dal sud, "FATE DOMANDA DI VERIFICA PUNTEGGI E TITOLI NEI TRE GIORNI DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE GAE".SE c'è qualcosa che non vi torna, fate aprire una indagine, si può ed è un diritto.La sottoscritta ha dovuto mostrare tutti i suoi servizi e titoli REGOLARMENTE acquisiti al nord per accontentare una napoletana che insinuava (siccome al suo paese si fa così...) che io non fossi-addirittura-abilitata. Non è razzismo, miei cari, si chiama sopravvivenza e-come volete- "legittima difesa". Basta questa cricca!!!

madamolenska ha scritto:Sono pienamente d'accordo con chi come me, al Nord, si sente invaso. E' solo questione di sopravvivere e di ammettere che se noi "del nord" facessimo la stessa cosa al sud non troveremmo nemmeno le briciole.Allora sarebbe ora di emettere un bel decreto per tutelare TUTTI e dico TUTTI i docenti precari: "spostamenti si ma IN CODA" e non per 3 anni, che non fa che incentivare la scappatella al nord per il ruolo e poi la fuga, ma almeno per 10. Voglio ridere quanti si sposterebbero...e così le GAE non scoppierebbero più, e chi fa punteggi enormi, immani (dato obiettivo) venendo dal sud e scavalca noi al nord, la dovrebbe finire di accumulare questi punti NON lavorando...solo se si versano regolarmente contributi si può avere punteggio. Non oso immaginare le scorrettezze di costoro nel dichiarare i loro "punteggi"...

Beh, io la mia l'ho già detta in un altro topic e la ribadisco: DOCENTI del NORD rimasti senza lavoro a causa di invasioni con maxi punteggi dal sud, "FATE DOMANDA DI VERIFICA PUNTEGGI E TITOLI NEI TRE GIORNI DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE GAE".SE c'è qualcosa che non vi torna, fate aprire una indagine, si può ed è un diritto.La sottoscritta ha dovuto mostrare tutti i suoi servizi e titoli REGOLARMENTE acquisiti al nord per accontentare una napoletana che insinuava (siccome al suo paese si fa così...) che io non fossi-addirittura-abilitata. Non è razzismo, miei cari, si chiama sopravvivenza e-come volete- "legittima difesa". Basta questa cricca!!!

zappuneddu ha scritto: SEI PENOSA E PATETICA NELLA TUA OTTUSITA' ....nemmeno vi rendete conto, tu e gli altri pseudo docenti razzisti, delle numerose contraddizioni dei vostri sproloqui illogici e indegni ....bah !!!,poveracci ... mi fate quasi pena ...

antonella1979 ha scritto:A sentire questi discorsi mi sale una rabbia.... Capisco la gente del nord quando poi non ci sopporta, perché dal sud si viene con pretese e non con l umiltà...

zappuneddu ha scritto:

antonella1979 ha scritto:A sentire questi discorsi mi sale una rabbia.... Capisco la gente del nord quando poi non ci sopporta, perché dal sud si viene con pretese e non con l umiltà...

Ma di quale umiltà vaneggi ????? se hai problemi d'inferiorità x la tua "terronità" sono fatti tuoi .... vergognati + dei nordici di nascita che sproloquiano in questo topic.

antonella1979 ha scritto:

zappuneddu ha scritto:

antonella1979 ha scritto:A sentire questi discorsi mi sale una rabbia.... Capisco la gente del nord quando poi non ci sopporta, perché dal sud si viene con pretese e non con l umiltà...

Ma di quale umiltà vaneggi ????? se hai problemi d'inferiorità x la tua "terronità" sono fatti tuoi .... vergognati + dei nordici di nascita che sproloquiano in questo topic.

io non ho problemi di inferiorità... Vivo da 10 anni sl nord e vivo benissimo l, piuttosto mi vergogno che qualcuno possa pensare che i terroni siano tutti come voi, (che poi è la stragrande maggioranza) presuntuosi e convinti che tutto gli sia dovuto anche a costo di camminare sulla testa altrui

alessia4102 ha scritto:

esageranio ha scritto:Ancora con questi discorsi?! La questione è stata affrontata ed archiviata nel 2011, quando, ahimè, furono abolite le code. Avete presente quante vite sono state stravolte in occasione di quell'evento?! Basta adesso, bisognava pensarci prima, adesso che ognuno vada pure dove vuole e quando vuole, perchè la giustizia così ha fortemente voluto!!! Penso che il vero problema sia rappresentato dalla mancanza di stabilità nelle regole e l'assoluta mancanza di buon senso che per troppi anni hanno governato questo Paese. Penso, inoltre,  che un docente (o aspirante tale) della SCUOLA PUBBLICA DELLO STATO ITALIANO, che si permette di fare distinzioni pseudorazziali tra nord e sud non dovrebbe nemmeno mettere piede in una scuola STATALE ITALIANA. Infine vorrei tranquillizzare i docenti del nord che a causa della crisi riscoprono quanto sia meraviglioso insegnare, i concorsi sono stati progettati proprio per voi...[/quote]

è vero, con la crisi che morde anche al nord, arrivata dopo il resto d'Italia, ma arrivata di brutto, è ovvio che uno prova di tutto e tenta di entrare nello Stato che, fino a poco tempo fa, era ambito solo dal sud;
non sono d'accordo riguardo ai concorsi, due mie colleghe, vincitrici di concorso e immesse in ruolo, stanno già tornando al sud, lasciando quindi scoperti posti vinti al nord con un concorso che, in teoria, dovrebbe obbligare a "tenerti nella regione in cui ha vinto", altrimenti a cosa serve? Solo a rimpolpare ulteriormente province del sud già belle scoppiettanti e lasciare a casa i poveretti che non hanno avuto la possibilità di trasferirsi... e proporre l'eterno problema delle folli girandole di docenti al nord.