invasione dal sud

Promemoria primo messaggio :

Vorrei sapere una cosa: secondo voi c' è stata un' affluenza maggiore dal sud rispetto al 2011?

Secondo me bisogna distinguere tra "motivazioni" e "giustificazioni", e smetterla di pensare che il fatto di avere un motivo significhi automaticamente essere giustificati.
Cosa voglio dire? Che ognuno di noi è in difficoltà e quindi cerca di lavorare ovunque si riesca a farlo, ma si è giustificati soltanto se si è corretti.
E di scorretti è pieno il mondo ed è piena l'Italia, purtroppo, in qualsiasi posto.
Ho insegnato in molti luoghi, e in una cittadina del "profondo nord" anni fa scoppiò uno scandalo perché una signora, appartenente alla famiglia più in vista della città, famiglia assolutamente "settentrionale", insegnava ed era entrata in ruolo senza avere nemmeno il diploma magistrale, cosa che venne scoperta soltanto quando un "terrone" esasperato chiese un controllo.
Questo per pareggiare il conto con chi afferma che i meridionali sono tutti disonesti.

Per il resto, il razzismo è sempre vile e inaccettabile; e il caos che regna e si accresce sempre di più nel campo dei concorsi, delle graduatorie, dei punteggi, delle abilitazioni, fa il resto.
Invece di protestare perché arrivano aspiranti da altre regioni (cosa perfettamente lecita e legittima), perché non protestiamo per l'insostenibile situazione in cui tutti noi versiamo, situazione che ci fa perdere il sonno ogni volta che dobbiamo (ri)compilare queste domande per le graduatorie?
Perché non vi inferocite leggendo che in tre giorni ci sono state tre sentenze contraddittorie sull'attribuzione del bonus di sei punti per certe abilitazioni, e che online si trova il modulo per il ricorso?
Perché non vi inferocite ogni volta che esce l'ennesimo corso a pagamento, l'ennesima riforma che allunga i tempi di studio e le spese all'università, l'ennesima modifica nel calcolo dei punteggi, l'ennesimo ricorso di massa, l'ennesimo concorso con numero di posti non rispondente alla realtà, in cui prima viene detto che non ci sarà alcuna graduatoria oltre i posti assegnabili, poi si fa la graduatoria, poi si dice che non si attingerà alle graduatorie, poi si dice che si attingerà alle graduatorie?
E ce ne sarebbe ancora tanto, da dire...

madamolenska ha scritto:Sono pienamente d'accordo con chi come me, al Nord, si sente invaso. E' solo questione di sopravvivere e di ammettere che se noi "del nord" facessimo la stessa cosa al sud non troveremmo nemmeno le briciole.Allora sarebbe ora di emettere un bel decreto per tutelare TUTTI e dico TUTTI i docenti precari: "spostamenti si ma IN CODA" e non per 3 anni, che non fa che incentivare la scappatella al nord per il ruolo e poi la fuga, ma almeno per 10. Voglio ridere quanti si sposterebbero...e così le GAE non scoppierebbero più, e chi fa punteggi enormi, immani (dato obiettivo) venendo dal sud e scavalca noi al nord, la dovrebbe finire di accumulare questi punti NON lavorando...solo se si versano regolarmente contributi si può avere punteggio. Non oso immaginare le scorrettezze di costoro nel dichiarare i loro "punteggi"...

Beh, io la mia l'ho già detta in un altro topic e la ribadisco: DOCENTI del NORD rimasti senza lavoro a causa di invasioni con maxi punteggi dal sud, "FATE DOMANDA DI VERIFICA PUNTEGGI E TITOLI NEI TRE GIORNI DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE GAE".SE c'è qualcosa che non vi torna, fate aprire una indagine, si può ed è un diritto.La sottoscritta ha dovuto mostrare tutti i suoi servizi e titoli REGOLARMENTE acquisiti al nord per accontentare una napoletana che insinuava (siccome al suo paese si fa così...) che io non fossi-addirittura-abilitata. Non è razzismo, miei cari, si chiama sopravvivenza e-come volete- "legittima difesa". Basta questa cricca!!!

Quello che racconti è davvero vergognoso. Io non so come funzionino le GAE perchè sono nelle graduatorie d'istituto, ma ti posso assicurare (e me ne assicuro guardando nomi e provenienza degli iscritti alla graduatorie di ogni singolo istituto) che se tutti questi docenti dal Sud non fossero qua, io avrei il lavoro assicurato (o quasi) ogni anno. E comunque questo discorso del punteggio resta un controsenso: dicono che è legittimo che scavalchino chi è qua perchè hanno più punteggio, e dove lo fanno questo punteggio se giù non si lavora?! Forse nelle scuole che non li pagano ma che passano i contributi che garantiscono il punteggio?! Naaaa.....

E comunque non capisco perchè ogni volta che si fanno questi discorsi bisogna imbufalirsi mettendosi in bocca parolone come "razzismo"...ma lo sapete che cos'è, il razzismo?! Qui non è questione di razzismo, è questione di numeri, proporzioni e legittima difesa, se così vogliamo chiamarla. E mi sembra anche un discorso tanto normale e tanto logico. La cristi di oggi la sentono sia il Sud che il Nord, con la differenza che qua la gente continua e continua a venire, pensando forse di trovare l'Eldorado, e va a finire che non lavoriamo più ne noi nè voi! In fondo, se io ho due bacinelle, in una ci sono 5 noccioline e accorrono 10 scoiattoli, e in un'altra ci sono 20 noccioline ma di scoiattoli ne arrivano 500, quali scoiattoli godranno di più? E' la stessa cosa che accade tra una città del Sud e una del Nord, completamente congestionata!

Io non ho nulla contro i docenti del Sud, anzi, per quel poco che lavoro posso dire di aver trovato dei bravi colleghi. Ma i discorsi fintomoralisti del "bel villaggio golable" e del "tutto il mondo è paese", purtroppo, non sono applicabili all'Italia di oggi perchè nella situazione nerissima in cui siamo TUTTI, da Nord a Sud, ognuno tende a salvaguardare la sua pelle, com'è normale e giusto che sia. Dunque, se volete continuare a venire al nord intasando le graduatorie siete liberi di farlo, ma non aspettatevi che chi è qua, disoccupato e con le mani in mano come lo eravate voi giù, vi accolga con un applauso e un bel sorrisone! Mi dispiace ma la verità è questa, che vi piaccia o meno.

E poi questo moralismo è davvero inutile...Mettevi per una volta nei panni del docenti del Nord, e immaginate il contrario: se fossimo noi a venire a massa giù, intasando le vostre graduatorie (in modo che voi da terzi o quarti cadreste in fondo e restereste con le mani in mano), ne sareste tutti così contenti? Non ditemi di sì perchè non ci credo.

Giratela come volete ma NON è giusto che a farne le spese della disoccupazione dei docenti meridionali siano i docenti del Nord. E lo sapete anche voi.

concordo con giadaluna... io capisco se uno si trasferisce per collocarsi stabilmente in una realtà non se uno sfrutta il trasferimento per prendersi quello che vuole per poi tornarsene a mani piene a casetta sua...

LetiziaF ha scritto:concordo con giadaluna... io capisco se uno si trasferisce per collocarsi stabilmente in una realtà non se uno sfrutta il trasferimento per prendersi quello che vuole per poi tornarsene a mani piene a casetta sua...

concordo pienamente,ecco dove è la differenza

Giadaluna32 ha scritto:

madamolenska ha scritto:Sono pienamente d'accordo con chi come me, al Nord, si sente invaso. E' solo questione di sopravvivere e di ammettere che se noi "del nord" facessimo la stessa cosa al sud non troveremmo nemmeno le briciole.Allora sarebbe ora di emettere un bel decreto per tutelare TUTTI e dico TUTTI i docenti precari: "spostamenti si ma IN CODA" e non per 3 anni, che non fa che incentivare la scappatella al nord per il ruolo e poi la fuga, ma almeno per 10. Voglio ridere quanti si sposterebbero...e così le GAE non scoppierebbero più, e chi fa punteggi enormi, immani (dato obiettivo) venendo dal sud e scavalca noi al nord, la dovrebbe finire di accumulare questi punti NON lavorando...solo se si versano regolarmente contributi si può avere punteggio. Non oso immaginare le scorrettezze di costoro nel dichiarare i loro "punteggi"...

Beh, io la mia l'ho già detta in un altro topic e la ribadisco: DOCENTI del NORD rimasti senza lavoro a causa di invasioni con maxi punteggi dal sud, "FATE DOMANDA DI VERIFICA PUNTEGGI E TITOLI NEI TRE GIORNI DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE GAE".SE c'è qualcosa che non vi torna, fate aprire una indagine, si può ed è un diritto.La sottoscritta ha dovuto mostrare tutti i suoi servizi e titoli REGOLARMENTE acquisiti al nord per accontentare una napoletana che insinuava (siccome al suo paese si fa così...) che io non fossi-addirittura-abilitata. Non è razzismo, miei cari, si chiama sopravvivenza e-come volete- "legittima difesa". Basta questa cricca!!!

Quello che racconti è davvero vergognoso. Io non so come funzionino le GAE perchè sono nelle graduatorie d'istituto, ma ti posso assicurare (e me ne assicuro guardando nomi e provenienza degli iscritti alla graduatorie di ogni singolo istituto) che se tutti questi docenti dal Sud non fossero qua, io avrei il lavoro assicurato (o quasi) ogni anno. E comunque questo discorso del punteggio resta un controsenso: dicono che è legittimo che scavalchino chi è qua perchè hanno più punteggio, e dove lo fanno questo punteggio se giù non si lavora?! Forse nelle scuole che non li pagano ma che passano i contributi che garantiscono il punteggio?! Naaaa.....

E comunque non capisco perchè ogni volta che si fanno questi discorsi bisogna imbufalirsi mettendosi in bocca parolone come "razzismo"...ma lo sapete che cos'è, il razzismo?! Qui non è questione di razzismo, è questione di numeri, proporzioni e legittima difesa, se così vogliamo chiamarla. E mi sembra anche un discorso tanto normale e tanto logico. La cristi di oggi la sentono sia il Sud che il Nord, con la differenza che qua la gente continua e continua a venire, pensando forse di trovare l'Eldorado, e va a finire che non lavoriamo più ne noi nè voi! In fondo, se io ho due bacinelle, in una ci sono 5 noccioline e accorrono 10 scoiattoli, e in un'altra ci sono 20 noccioline ma di scoiattoli ne arrivano 500, quali scoiattoli godranno di più? E' la stessa cosa che accade tra una città del Sud e una del Nord, completamente congestionata!

Io non ho nulla contro i docenti del Sud, anzi, per quel poco che lavoro posso dire di aver trovato dei bravi colleghi. Ma i discorsi fintomoralisti del "bel villaggio golable" e del "tutto il mondo è paese", purtroppo, non sono applicabili all'Italia di oggi perchè nella situazione nerissima in cui siamo TUTTI, da Nord a Sud, ognuno tende a salvaguardare la sua pelle, com'è normale e giusto che sia. Dunque, se volete continuare a venire al nord intasando le graduatorie siete liberi di farlo, ma non aspettatevi che chi è qua, disoccupato e con le mani in mano come lo eravate voi giù, vi accolga con un applauso e un bel sorrisone! Mi dispiace ma la verità è questa, che vi piaccia o meno.

E poi questo moralismo è davvero inutile...Mettevi per una volta nei panni del docenti del Nord, e immaginate il contrario: se fossimo noi a venire a massa giù, intasando le vostre graduatorie (in modo che voi da terzi o quarti cadreste in fondo e restereste con le mani in mano), ne sareste tutti così contenti? Non ditemi di sì perchè non ci credo.

Giratela come volete ma NON è giusto che a farne le spese della disoccupazione dei docenti meridionali siano i docenti del Nord. E lo sapete anche voi.

Giadaluna... sei mitica!!! hai tutta la mia approvazione!!! :-)))

Scusatemi ma Nord e Sud sono due stati separati?  Perchè se così fosse avrebbe ragione chi si lamenta, altrimenti i vostri ragionamenti non hanno senso. Certo non è piacevole farsi scavalcare ma è la legge della libera circolazione su tutto il territorio nazionale. Mi dispiace ma discorsi del tipo "noi del Nord non possiamo pagare la disoccupazione del Sud" nascondono un sentimento razzista (vengono a rubarci il lavoro, l'ho già sentita da qualche altra parte) e se non è razzista allora  non ha senso visto che corrisponde ad affermare che noi italiani non possiamo pagare la disoccupazione degli italiani.

esageranio ha scritto:Scusatemi ma Nord e Sud sono due stati separati?  Perchè se così fosse avrebbe ragione chi si lamenta, altrimenti i vostri ragionamenti non hanno senso. Certo non è piacevole farsi scavalcare ma è la legge della libera circolazione su tutto il territorio nazionale. Mi dispiace ma discorsi del tipo "noi del Nord non possiamo pagare la disoccupazione del Sud" nascondono un sentimento razzista (vengono a rubarci il lavoro, l'ho già sentita da qualche altra parte) e se non è razzista allora  non ha senso visto che corrisponde ad affermare che noi italiani non possiamo pagare la disoccupazione degli italiani.

Da Wikipedia: Il termine razzismo, nella sua definizione più semplice, si riferisce ad un'idea, spesso preconcetta e comunque scientificamente errata, come dimostrato dalla genetica delle popolazioni e da molti altri approcci metodologici, che la specie umana (la cui variabilità fenotipica, l'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un vivente, è per lo più soggetta alla continuità di una variazione clinale) possa essere suddivisibile in razze biologicamente distinte, caratterizzate da diverse capacità intellettive, valoriali o morali, con la conseguente convinzione che sia possibile determinare una gerarchia secondo cui un particolare, ipotetico, raggruppamento razzialmente definito possa essere definito superiore o inferiore a un altro.

Qui non parliamo di razze, di superiorità genetica o di colore della pelle. Parliamo di numeri, di proporzioni e di una legge che consente a chiunque di spostarsi sfruttando certe città come "deposito temporaneo" in attesa di avere il ruolo e tornare dove si vuole, impedendo a chi è lì di lavorare. Considerando che non siamo in America, ma nell'Italia che sta vivendo, da Nord a Sud, una delle sue crisi economiche più nere di sempre. Ce la fate a capirla...o forse fate finta di non capirla?

A meno che voi non abbiate la presunzione di andare dagli eschimesi ad insegnare come si fanno gli igloo segnalate i casi uno per uno. Questi spostamenti sono legalissimi, le motivazioni che portano queste persone a partecipare a graduatorie lontane dal paese di provenienza sono comprensibili, però sono insegnanti come tutti e quindi inevitabilmente diminuiscono un po' (trattandosi di supplenti hanno un impatto moderato visto che si compiono abomini come accorpare le classi per assumere meno supplenti possibile) l'efficienza della scuola.

DAVIDE.CANIGLIA ha scritto:Viva il SUD. Nonostante le sue contraddizioni è la parte migliore d'Italia La gente al sud si inventa la vita. La mia città è nel baratro da 15 anni. Si arranca come non mai. La politica se ne frega del sud e i politici del nord vengono solo a chiedere voti. Il giocattolo si è rotto ormai. io vorrei solo che i cittadini del sud si ribellassero a questo sistema clientelare che sostiene anche il nord e lo sappiamo tutti, ma il sud è tenuto nella miseria per avere la possibilità di sfruttare chi ci nasce. Mettetevelo in testa. Io non farei nemmeno i bagagli per tornarmene. Lascerei tutto qua e me ne tornerei a piedi.

Già un piano astuto del nord tenere in miseria il sud per avere in cambio grandi privilegi come quello di chiudere la stazione di Redipuglia nell'anno del centenario.

gigen1979 ha scritto:...se ora vogliamo far passare per "flessibili" le CAPRE E GLI IGNORANTI che i governi degli ultimi 50 anni hanno portato avanti ok...

ci sono tantissimi insegnanti istruiti che quando spiegano, gli alunni fanno tutt' altro perché non riescono ad interessare e quindi a motivare gli alunni. Per non parlare, poi, di quando durante gli esami, invece di interrogare parlano loro perché devono dimostrare ai colleghi di essere istruiti. Quindi, a questo punto, a cosa serve la loro istruzione??? A fare vedere agli altri quanto si è preparati??? Ribadisco che la bravura di un docente non è SOLO istruzione...

Evidentemente non sapete cos'è il razzismo, se vi definite non razzisti... Poi chiamala discriminazione territoriale, se vuoi, ma il succo è quello. Vabbè. Io dico che basta il termine "invasione". O scrivere che gli extracomunitari ci portano via il lavoro...Gli italiani (anche nordici, non solo i "sudici"!) rubano il lavoro a mezza europa e mezza america, quindi?
Non lo auguro a nessuno, ovviamente, ma mi chiedo cosa fareste voi se foste COSTRETTI a spostarvi per SOPRAVVIVERE... Vi sentireste vittime o usurpatori?

Per me è un eroe chi, per dar da mangiare ai figli, si fa 1000 chilometri (senza rubare niente a nessuno) piuttosto che rivolgersi ai "soliti noti", unico ufficio di collocamento funzionante...
Che poi bisogni vigilare sulle scorrettezze è un altro conto, che bisogni denunciare le irregolarità è banalmente ovvio. Al nord, come al sud e nelle isole.

Pitkamaki84 ha scritto:

Per me è un eroe chi, per dar da mangiare ai figli, si fa 1000 chilometri (senza rubare niente a nessuno) piuttosto che rivolgersi ai "soliti noti", unico ufficio di collocamento funzionante...
Che poi bisogni vigilare sulle scorrettezze è un altro conto, che bisogni denunciare le irregolarità è banalmente ovvio. Al nord, come al sud e nelle isole.

Punti di vista. E, secondo il mio, la mia famiglia è più importante del mio "sogno". Per me un eroe è chi, pur di stare vicino alla propria famiglia e ai propri figli, si leva la gola del posticino statale e piuttosto va a pulire i cessi. Tanto un lavoro super-precario si trova ovunque, altrimenti la gente non mangerebbe, nè a Nord nè a Sud.

Giadaluna32 ha scritto:

Pitkamaki84 ha scritto:

Per me è un eroe chi, per dar da mangiare ai figli, si fa 1000 chilometri (senza rubare niente a nessuno) piuttosto che rivolgersi ai "soliti noti", unico ufficio di collocamento funzionante...
Che poi bisogni vigilare sulle scorrettezze è un altro conto, che bisogni denunciare le irregolarità è banalmente ovvio. Al nord, come al sud e nelle isole.

Punti di vista. E, secondo il mio, la mia famiglia è più importante del mio "sogno". Per me un eroe è chi, pur di stare vicino alla propria famiglia e ai propri figli, si leva la gola del posticino statale e piuttosto va a pulire i cessi. Tanto un lavoro super-precario si trova ovunque, altrimenti la gente non mangerebbe, nè a Nord nè a Sud.

Allora sei a posto, non resterai disoccupata se ci sarà l'invasione.

giadaluna32 ha scritto:ma ti posso assicurare (e me ne assicuro guardando nomi e provenienza degli iscritti alla graduatorie di ogni singolo istituto) che se tutti questi docenti dal Sud non fossero qua, io avrei il lavoro assicurato (o quasi) ogni anno.

Scusa se mi intrometto in modo poco "carino" ma me l'hai tirata dalla bocca:

se per colpa dei docenti del sud non riesci a lavorare puoi anche provare ad andare a pulire i bagni (per non essere volgare come sei stata tu!)

Visto che ormai siamo caduti nel demenziale e nessuno chiude il post mi adeguo!

Maryangel mi hai rubato la battuta per qualche minuto!

Ti quoto in pieno!!!

marlena.fred ha scritto:Maryangel mi hai rubato la battuta per qualche minuto!

Ti quoto in pieno!!!

: P

Quindi, Giadaluna32, tu e Concettina (usiamo questo nome) siete entrambe laureate, ma lei deve stare a Catania a pulire i bagni, mentre tu hai diritto ad insegnare?
E toglimi una curiosità: arrivasse uno da Cuneo a scavalcarti in graduatoria, andrebbe bene? oppure sarebbe un'invasione anche quella, pur con coordinate geografiche diverse?

Ripeto: imbufalitevi per le cose che stanno alla base del problema, per il caos, la sperequazione, l'eterno precariato che non si vuol risolvere, e smettetela di mancare di rispetto alle persone.

Concludo riportano una piccola chiosa, la parte finale della definizione di "razzismo" presa dal vocabolario Treccani online:

Più genericam., complesso di manifestazioni o atteggiamenti di intolleranza originati da profondi e radicati pregiudizî sociali ed espressi attraverso forme di disprezzo ed emarginazione nei confronti di individui o gruppi appartenenti a comunità etniche e culturali diverse, spesso ritenute inferiori

Il grassetto è mio.

Dopo,quello che ho letto scritto dalle persone meridionali MI VERGOGNO di esserlo anche io
andate a pulire i cessi che è meglio, non uscite dalla vostra beneamata terra, tenevi il sole,che fate solo vergognare chi vive da anni al Nord e ha dimostrato che i meridionali non sono tutti come voi